SOPRANO

Vera famiglia di Artisti quella dei Pizzoli, in casa albergava la musica
giorno e notte: lo zio Alfredo possedeva una squisita voce da tenore che lo portò con
successo in numerosi teatri italiani ed esteri, tra cui il Teatro alla Scala di Milano;
Achille Pizzoli, nonno di Annamaria, aveva una stupenda voce da tenore ed era
direttore di coro; il fratello Osvaldo è la voce solista dei Panda, un gruppo di musica
leggera che, negli anni a cavallo tra il 1970 e il 1980, portò al successo, tra le altre,
Voglia di morire; il cugino Ron è il famoso cantautore italiano, vincitore di Sanremo
1996.
Ma è il con il padre Arturo, musicista e direttore di varie bande cittadine,
il quale raggiunse una certa notorietà in orchestra con Pezzotta,ad avviare Annamaria
allo studio di teoria e solfeggio a soli 4 anni con l’amico e maestro Arturo Colombo.
Annamaria diventerà bambina prodigio in spettacoli di musica eprosa; a 11 anni verrà
premiata, dal presentatore Rai Tony Martucci, con il “Microfono D’Oro”.
Dopo aver vinto numerosi concorsi, Annamaria vincerà a soli diciotto
anni il Concorso Nazionale As.Li.Co, debuttando al Teatro Nuovo di Milano come
Santuzza nella “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni. Dopo il successo ottenuto l’
As.Li.Co la premierà con una borsa di studio, riservata alle più promettenti voci liriche,
per frequentare il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Vincerà anche il
“Concorso Internazionale per Giovani Artisti Lirici” indetto dal Teatro alla Scala e
frequenterà il Corso Triennale di Perfezionamento, diplomandosi a pieni voti ed
ottenendo il diritto di interpretare, nel massimo teatro milanese, il ruolo di Elisabetta
nel “Don Carlos” di Giuseppe Verdi.

L’occasione più importante arriverà con “Jenufa” di Janáček,
sostituendo, all’ultimo momento, al Teatro alla Scala, la vedette del Metropolitan Grace
Bumbry. Il successo ottenuto rivelerà, a critica e pubblico, che si è di fronte ad una
voce sopranile di primaria importanza. Per ben dieci anni consecutivi il suo nome
figurerà nei cartelloni del Teatro alla Scala di Milano attraversando differenti stili, dal
Barocco al contemporaneo.
Verrà conosciuta ed apprezzata per opere di grande difficoltà come “I Lituani” di Ponchielli, “Fidelio” e “La Missa Solemnis” di Beethoven, “La Figlia di Iorio” di Franchetti; Al teatro Pierluigi da Palestrina di Cagliari avrà anche la possibilità di sostituire Rajna Kabaivanska in “Francesca da Rimini”.

Sarà l’inizio di una importante e lunga carriera che la porterà a cantare
nei principali teatri Italiani e mondiali, affrontando ruoli da protagonista:
• Il teatro “Regio di Torino” in “Cavalleria Rusticana” dove nella stessa sera sul
palco si esibiva Mario Del Monaco
• Il teatro “Carlo Felice” di Genova e il teatro “P.L. da Palestrina” di Cagliari in
“Francesca da Rimini”
• Il “Colon di Buenos Aires” nel ruolo di Giorgetta nel “Tabarro”
• Il “Grand Opera” di Dublino in “Gioconda”
• Il “Mozarteum” di Salisburgo
• Il “Concertgebouw” di Amsterdam
• L’ “Alte Oper” di Francoforte
• Il “Palazzo dei Congressi” di Lugano
• I teatri di Berlino, Vienna, Amburgo, Basilea, Losanna, etc.

Attività come docente di canto
L’ esperienza e la passione per la musica l’avvicineranno negli anni
anche all’insegnamento:
• dieci anni al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano
• due anni al Conservatorio “Tartini” di Trieste
• due anni al Conservatorio “Venezze” di Rovigo
• undici anni al Conservatorio “Cantelli” di Novara
• insegnerà anche al Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma e “Giuseppe Verdi” di
Como.

L’ultimo e prestigioso incarico, della durata di 4 anni, sarà di nuovo Il
Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. E’ stata sovente Presidente d’esame presso
lo stesso Conservatorio, in collaborazione anche con il Maestro Marcello Abbado e
commissario esterno per altri conservatori Italiani tra i quali, Sassari, Caltanisetta,
Como etc

La sua preparazione artistica la porterà inoltre in vari paesi del mondo:
in Italia, a Cervo, per una Masterclass presso l’ Accademia Internazionale col patrocinio
della Comunità Economica Europea; in America, Corea, Malta; Spagna, dove a Bilbao
presso la Fondazione Tonino Coscarelli Olarra porterà a termine ben 20 Masterclass di
alto perfezionamento e organizzerà opere presso il prestigioso Teatro Arriaga; Siria, a
Damasco, ricevuta direttamente dal presidente Assad e dalle più alte cariche dello
Stato, quale rappresentante della cultura musicale italiana all’estero, per
l’inaugurazione della prima università europea nei paesi Arabi per il progetto Campus
Castel; etc.
Ha svolto anche l’attività di Direttore Artistico presso numerose
associazioni musicali, organizzando concerti per giovani cantanti lirici aiutandoli ad
inserirsi nel difficile percorso artistico.

Il “Teatro alla Scala” l’ha scelta per rappresentare l’educazione musicale
in Lombardia per giovani studenti, cantando in selezioni d’opera in costume e in
svariati concerti.
La sua dedizione l’ha portata anche a tenere lezioni, in molte scuole di
differenti gradi, tra i piccoli studenti coinvolti attivamente nell’ insegnamento di quella
che lei giudica “ La vera civiltà musicale italiana”. La lirica.
Recentemente è stata invitata ad accompagnare, riscuotendo grande successo tra gli
allievi, una classe di una scuola elementare al “Teatro alla Scala” per la visione della
“Cenerentola per i bambini” di Rossini

Ha partecipato a produzioni cinematografiche tra le quali, il kolossal
televisivo “Verdi” di Renato Castellani nel ruolo di Violettadalla “Traviata”, con Carla
Fracci e Ronald Pickup; la fiction Rai “Diario di un uomo di50 anni” dove ha cantato
alcuni brani dalla “Traviata” di Giuseppe Verdi con Giulio Broggi ed Elisabetta Pozzi; il
film culturale “Quando?”

Per la televisione ha inoltre interpretato “Aureliano in Palmira” di Rossini, e
partecipato a numerose apparizioni, sia televisive che radiofoniche, per canali Italiani,
Svizzeri Inglesi e Francesi.

Premi ricevuti
• Vincitrice del Premio Internazionale della Critica del Teatro Regio di Parma
• L’ “Arena d’Oro”
• numerose medaglie d’oro tra cui quella della Casa di riposo di Giuseppe Verdi
organizzata dal “Teatro alla Scala”
• targhe e riconoscimenti tra cui la nomina di “Gran Dama dei Cavalieri di Malta”
presso il Castello dei Baroni a Malta
• “Donna Più” per la città di Busto Arsizio
• Premio “Donna 8 Marzo 2016” – ASSAMI

“Del superbo è vana l'ira”
Il Trovatore

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Giuseppe Verdi

“La brevità, gran pregio”
La Bohème

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Giacomo Puccini

“Sì vendetta, tremenda vendetta!”
Rigoletto

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Giuseppe Verdi